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2- Il BIB System

IL BIB (Bioenteric Intragastric Balloon): COME E' FATTO E COME VIENE INSERITO


Il sistema BIB consiste in un palloncino soffice ed espansibile in silicone, in un tubo di posizionamento ed in un sistema di riempimento che permette al medico di inserirlo per via orale nello stomaco, impiegando una telecamera endoscopica (il gastroscopio) ed anestetici per facilitare la deglutizione. Il palloncino viene inserito sgonfio, una volta inserito viene riempito di soluzione fisiologica, ed una volta riempito viene lasciato "galleggiare" nello stomaco, come corpo estraneo. Ma vediamo le varie fasi di inserimento.
Come si è già detto, il posizionamento del pallone intragastrico è condotto sotto controllo endoscopico, immediatamente dopo un'esplorazione preliminare (gastroscopia) che confermi l'assenza di controindicazioni impreviste. Il posizionamento della protesi viene così controllato endoscopicamente sino alla completa espansione del pallone. Questo posizionamento avviene solitamente in balnda sedazione. In casi selezionati (come ad es. pazienti particolarmenti ansiosi o operatori all'inizio dell'esperienza) può rendersi necessario il ricorso alla sedazione profonda o all'anestesia generale con intubazione.
E' anche possibile, anche se questa non è un'esperienza frequente, che il BIB venga inserito in sala radiologica, senza l'ausilio dell'endoscopista; in questo caso, ovviamente, l'esofagogastroduodenoscopia diagnostica viene praticata prima del ricovero.
Il BIB viene introdotto per via orale sgonfio con l'ausilio di un mandrino metallico flessibile e di un catetere di copertura del diametro di 6,5 mm. Una volta raggiunto il fondo gastrico, sotto visione endoscopica, si rimuove il mandrino, si sfila il catetere di copertura e si riempie il palloncino con soluzione fisiologica sterile addizionata con 10 cc di blu metilene. Il blu di metilene viene aggiunto per evidenziare eventuali eprdite del BIB attraverso la colorazione blu delle feci e dell'urina. Il volume di riempimento totale può variare tra i 400 e i 700 cc in funzione delle caratteristiche morfometriche del paziente, anche se solitamente si utilizza un volume standard di 500 ml. Riempito il palloncino si pone in aspirazione la linea di gonfiaggio e si rimuove il relativo catetere tramite una trazione delicata ma decisa sullo stesso. Il BIB è dotato di una valvola opaca autosigillante, e, dopo la rimozione del catetere, galleggia liberamente nello stomaco.
Per tutta la procedura di posizionamento occorrono solitamente 20/30 minuti. Anche se è necessario il ricovero ospedaliero di almeno 48 ore, ma in genere è di 3 giorni, in quanto durante il breve monitoraggio dei giorni immediatamente successivi all'intervento è necessaria la somministrazione intra-venosa di liquidi e farmaci che non è possibile assumere attraverso la bocca in maniera autonoma. Nello specifico il primo giorno il paziente è sottoposto ad idratazione parenterale standard (2500 ml); in genere il secondo giorno viene ridotto il trattamento parenterale e si inizia una dieta idrica; il terzo giorno viene sospesa l'idratazione parenterale e la terapia viene prescritta "per bocca" e gli antemetici e gli antispastici vengono somministrati solo al bisogno del paziente, che può così iniziare una dieta leggera. Il paziente viene quindi dimesso con le opportune prescrizioni farmacologiche e dietetico-comportamentali appena l'alimentazione viene ben tollerata e gli episodi emetici sono contenuti o scomparsi.
*Questo nella norma, anche se in molti casi (forse anche troppi) tale decorso è più rapido ed il paziente viene dimesso rpima del periodo indicato. La Sicob nelle sue Linee Guida consiglia invece il classico decorso di almeno 2 giorni.

All'atto del consenso firmato e prima del posizionamento al paziente viene raccomandata la necessità di sottoporsi a follow up, ossia visite di controllo programmate.
In questi follow up il paziente viene controllato clinicamente (e, solo se necessario, strumentalmente) con visite ripetute e programmate di volta in volta. Per necessità logistiche o di personale, i controlli successivi al primo possono anche essere delegati direttamente al dietista ed il chirurgo bariatrico o altri componenti del team intervengono solo in caso di necessità.
IMPORTANTE :
- restare a digiuno e non bere nelle 12 ore precedenti all'intervento
- comprare in rpecedenza gli alimenti indicati per le prime settimane dal nutrizionista
- restare a riposo per almeno 2 o 3 giorni dopo il posizionamento.

VIDEO DELL'INSERIMENTO DEL BIB:



COME AGISCE IL BIB NELLA TERAPIA DI DIMAGRIMENTO

Il palloncino funge da corpo estraneo che si muove liberamente nello stomaco riducendone la capacità. Il meccanismo di azione di tale dispositivo è quello di indurre il precoce senso di sazietà dopo l'introduzione di piccole capacità di cibo.
Ma se è vero, come precisa la SICOB, che il BIB induce al dimagrimento non solo per effetto placebo (ossia quell'effetto eslclusivamente psicologico secondo cui la consapevolezza e la sensazione fisica di "avere lo stomaco pieno" inducano a mangiare di meno) ma anche attraverso specifici meccanismi di azione, conosciuti e anche provati, quali :
- un significativo rallentamento dello svuotamento gastrico;
- una stimolazione dei barocettori localizzati a livello delle pareti gastriche che agiscono, per via riflessa, sul centro della sazietà;
è anche vero, però, che questi meccanismi di partecipazione attiva del BIB da soli non bastano.
Infatti la risposta fisiologica del paziente alal presenza del pallone intragastrico varia a seconda:
- dell'intensità delle attività svolte;
- del regime dietetico seguito;
- dell'assunzione di farmaci o integratori dietetici.
IN SOLDONI IL BIB AIUTA A PERDERE PESO SOLO IN ASSOCIAZIONE AD UNA DIETA IPOCALORICA BILANCIATA, AD UN PROGRAMMA INTEGRATO DI ATTIVITA' FISICA E AD UNA TERAPIA COMPORTAMENTALE (CHE PREVEDA, SE NECESSARIO, ANCHE L'ASSUNZIONE DI FARMACI).
Quindi indispensabile è la collaborazione del paziente che dovrà necessariamente modificare il proprio stile di vita e le propre abitudini alimentari. Infatti è ormai statisticamente provato che la perdita di peso sarà proporzionale al grado di partecipazione e di impegno del paziente.

RIMOZIONE DEL BIB

Come si è già detto, il BIB è un trattamento temporaneo per la cura della grave obesità. Una sorta di "accelerata minima" lungo il percorso di dimagrimento.
Difatti il tempo di permanenza del BIB nello stomaco è di circa 6 mesi perchè i succhi gastrici con il passare del tempo possono indebolirlo e sgonfiarlo.
Pertanto dopo tale scadenza il BIB deve essere obbligatoriamente rimosso, sempre per via endoscopia, nello specifico tramite gastroscopia, ed in sedazione. Alcune case produttrici del pallone consigliano la sua rimozione in anestesia generale.
E' stato sviluppato un apposito kit costituito da catetere-ago di dimaetro maggiorato per svuotare rapidamente il palloncino e da una speciale pinza da presa a tre branche che ancora saldamente la parete del pallone e permette di estrarlo per via orale.
Il paziente deve essere informato di questa necessarietà di estrazione dopo 6 mesi all'atto del consenso informato.
Analizziamo i vari apssaggi della rimozione del BIB.
Prima di procedere alla rimozione, il medico somministra al paziente un farmaco per rilassare i muscoli ed un anestetico locale per desensibilizzare la gola. Succesivamente si procede per via orale all'inserimento dell'endoscopio con la pinza di estrazione, facendolo scendere lungo l'esofago fino a raggiungere lo stomaco. Il palloncino una volta agganciato viene forato e desufflato, per essere poi prelevato e rimosso definitivamente.
IMPORTANTE :
- non ingerire nessun alimento solido nelle 36/48 ore precedenti la rimozione
- non bere nelle 12 ore prima della rimozione
- organizzarsi in modo da poter contare sull'aiuto di qualcuno una volta a casa.

VIDEO DELLA RIMOZIONE DEL BIB:



ABITUARSI AL BIB NELLE PRIME DUE SETTIMANE

E' probabile che i primi giorni successivi al posizionamento, in cui lo stomaco si abitua alla presenza del palloncino, il paziente potrebbe avvertire nausea, vomito, gonfiore, crampi ed eventualmente avere diarrea. Questi disturbi, se non continui durante la giornata, sono normali e previsti in questa fase.
Nei primi tre giorni il paziente dovrà bere molta acqua ed evitare di assumere cibi solidi.
Dopo il terzo giorno il paziente dovrà seguire una dieta liquida che potrebbe includere: succhi, latte, minestre liquide o brodo, gelatine.
Vanno assolutamente evitati: caffè, bevande gassate, cibi grassi, cioccolata, gelato.
NOTA BENE: il paziente non dovrà svolgere attività fisica nelle prime 24 ore dopo l'intervento, e dovrà bere bevande fredde in piccole quantità, iniziando con un cucchiaino e aumentando lentamente le dosi secondo le sue possibilità. Se infatti i liquidi vengono assunti in grandi quantità, il rischio di nausea e vomito è molto più alto.
Dopo il periodo di dieta liquida, il passaggio ad alimenti solidi avverrà in modo graduale, cominciando con cibi semi-solidi. E' importante che questa transizione avvenga lentamente per consentire allo stomaco di abituarsi alla nuova condizione. Alcuni alimenti semi-solidi prescritti in questa fase potrebbero essere: passati di verdura, minestre più dense, frutta frullata.

BIB: I MESI SUCCESSIVI

Dopo le prime due settimane lo stomaco si sarà abituato al palloncino ed il paziente potrà tornare alla quotidianità, seguendo però il nuovo regime alimentare, le cui regole principali saranno:
- introduzione tra le 800 e le 100 kcal al giorno, a seconda delle prescrizioni mediche personalizzate;
- eventuale integrazione vitaminica e minerale personalizzata;
- fare 3 pasti principali al giorno e 2 spuntini;
- evitare i fuori pasto;
- mangiare lentamente (prendersi dai 20 ai 40 minuti per ogni pasto);
- masticare ripetutamente fino a sminuzzare bene i cibi (la regola della almeno 30 masticate di un solo boccone non sbaglia mai);
- non bere durante i pasti, aspettare almeno 1 ora dopo aver mangiato prima di bere (indicazione relativa);
- evitare le bevande gassate (indicaizone relativa).
Nei sei mesi complessivi di trattamento gli incontri col medico ed il team di supporto sono importantissimi per misurare nel tempo il dimagrimento ottenuto e per proseguire nel programma alimentare e comportamentale. Questo periodo è importante per preparare il paziente al futuro ed eventuale mantenimento del dimagrimento una volta che il BIB verrà rimosso. Il BIB infatti, lo ripetiamo, è solo un "tassello del mosaico", può offrire un aiuto iniziale per imparare a seguire uno stile di vita ed alimentare corretto per cercare di mantenere il peso raggiunto.
Alcune linee guida per aiutare il BIB ad avere successo:
- incontrarsi regolarmente con il team di supporto per essere motivati e aiutati a seguire il rpogramma. L'esperienza infatti insegna che coloro che partecipano agli incontri di follow up ottengono risultati migliori sia a breve che a lungo termine;
- tenere un diario alimentare giornaliero, annotando i cibi ingeriti e gli esercizi fatti;
- considerare il programma di alimentazione come il nuovo modo di alimentarsi.
- comunicare al proprio medico qualsiasi sintomo particolare o disturbo.

BIB: COMPLICAZIONI IMMEDIATE POST-INTERVENTO

* reazioni avverse a sedativi o anestetici locali
* crampi addominali o disturbi (meteorismo) causati dall'aria indotta per la distensione gastrica
* dolore o irritazione della faringe conseguente alla procedura
* aspiraizone del contenuto gastrico nei polmoni
* lesioni o perforazioni dell'apparato digerente dell'esofago e della giunzione esofago-gastrica
* vomito ripetuto (almeno 4 o 5 volte al giorno) dopo la dimissione (quindi dopo i 3 giorni canonici consigliati) è spesso sintomo di intolleranza del paziente nei confronti del dispositivo e spesso determina la rimozione endoscopica anticipata dello stesso

BIB: COMPLICAZIONI TARDIVE POST-INTERVENTO

* ostruzione intestinale causata dal pallone (un pallone non sufficientemente riempito o che abbia perso una quota considerevole di volume, può transitare dallo stomaco fino all'intestino per poi procedere nel colon e venire eliminato con le feci in maniera naturale. Tuttavia eventuali restringimenti intestinali, per esempio dovuti a interventi chirurgici pregressi o alla rpesenza di aderenze, possono ostacolare il transito del pallone e causare una ostruzione intestinale da sbloccare chirurgicamente.)
* ostruzione esofagea (una volta riempito all'interno dello stomaco, il pallone può retrocedere nell'esofago ed in tal caso si procede alla rimozione per via chirurgica o endoscopica)
* disturbi a livello gastrico, sensazione di nausea e vomito durante le prime settimane
* nausea e vomito persistenti (le cause possono risiedere in una irritazione diretta della mucosa gastrica o in un blocco dello svuotamento gastrico dovuto al pallone)
* senso di pesantezza addominale e meteorismo
* dolori addominali o dorsali sia permanenti che ciclici
* reflusso gastroesofageo (bruciore e sensazione di acidità retro sternante, tosse)
* influenza sulla digestione dei cibi
* blocco del tranisto alimentare nello stomaco
* lesioni della mucosa dell'apparato digerente causate dal contatto diretto con il pallone, da uso improprio delle pinze d apresa o da aumento della secrezione gastrica (ciò può portare alal formazione di ulcere accompagnate da dolore ed emorragia o persino perforazione gastrica)

Inoltre fattori come perdita del senso di sazietà, aumento dell'appetito e/o aumento di peso, possono indicare uno svuotamento del pallone. In questi casi è pertanto necessario effettuare un controllo mediante esame endoscopico o radiologico.

La gravità di molte di queste complicanze tardive dipende dalla tempestività della diagnosi; è pertanto fondamentale, come abbiamo già sottolineato, che il paziente contatti immediatamente il centro di riferimento allinsorgere dei primi sintomi.

BIB: E POI?

Come abbiamo già detto, dopo 6 mesi il BIB viene necessariamente rimosso. E poi? Cosa succede al soggetto obeso?
La maggior aprte delle fonti tende ad essere positiva. Ritengono infatti che la considerevole diminuizione di peso ottenuta in tempi relativamente brevi e senza eccessivi sforzi, con il conseguente rialzo dell'umore, associato ad un riacquistato benessere fisico e mentale, favoriranno nel paziente salutari abitudini di vita (attività sportiva, vita più dinamica, ecc...) che gli permetteranno di mantenere il peso ottenuto, o di continuare a scendere continuando la dieta ipocalorica e l'esercizio fisico.
Realtà? Utopia?
Come Staff. di un forum in cui si discute di obesità e suoi trattamenti curativi, riteniamo che, come sempre, la verità sta in mezzo. Un simile risultato lo riteniamo possibile solo qualora il paziente sia:
- fortemente motivato
- molto informato
- non sofferente di disturbi del comportamento alimentare compulsivi gravi
Perchè l'obesità ci ha insegnato che un conto è la volontà...un conto è la psiche.
Ecco perchè, lo ripetiamo di nuovo, oltre ad un dispositivo come il BIB sono necessari anche UNA DIETA IPOCALORICA BILANCIATA, UN PROGRAMMA INTEGRATO DI ATTIVITA' FISICA E SOPRATTUTTO UNA TERAPIA COMPORTAMENTALE.
Ed il paziente deve essere cosciente di tutto ciò.

Sitografia :
www.chirurgiaobesita.it
www.sied.it
www.chirurgiatorino.it
www.chirurgiaobesita.org
www.sicob.org

Bibliografia:
Linee Guida e stato dell'arte della Chirurgia Bariatrica e metabolica in Italia (Pubblicazione Sicob 2007)
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