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1- Trattamento Chirurgico dell'Obesità : Cos'è - Che scopo ha

La terapia chirurgica dell’obesità grave nasce in Italia verso la metà degli anni ’70. Nei primi venti anni della storia della chirurgia bariatrica assistiamo ad un vero e proprio sconvolgimento culturale. Inizialmente era persino difficile accettare, da parte di tutta la comunità medica, il concetto stesso che l’obesità si potesse curare chirurgicamente. La soluzione chirurgica, però, nasce comunque e via via si afferma seppur in questo clima di diffidenza culturale. E la motivazione è soltanto una, ovvero ciò che ormai oggi negli ambienti medici è assodato: che specifici programmi integrati, volti allo sviluppo di corrette abitudini alimentari ed all'introduzione dell'esercizio fisico regolare, eventualmente in associazione alla terapia farmacologica, sono le basi per un'efficacia perdita di peso nei soli soggetti SOVRAPPESO o con OBESITA' LIEVE-MODERATA, mentre nell'obesità GRAVE-SEVERA solo una piccola percentuale dei soggetti manterrà nel tempo i risultati ottenuti con questi metodi.
QUINDI PER I SOGGETTI COLPITI DA OBESITA’ GRAVE-SEVERA, LA CHIRURGIA BARIATRICA RAPPRESENTA, AD OGGI, L’UNICO VALIDATO METODO PER OTTENERE UNA CONSISTENTE E MANTENUTA PERDITA DI PESO.
E questa quasi-sicura perdita di peso eccessivo comporta anche un netto miglioramento o addirittura la scomparsa delle comorbilità associate (ossia le patologie mediche legate all’obesità), una maggiore spettanza di vita ed una migliore qualità della vita. Tutto questo, a sua volta, dimezza, di fatto, gli esorbitanti costi sociali, diretti ed indiretti, della obesità e delle malattie ad essa correlate. Per tutte queste ragioni, il trattamento chirurgico dell’obesità grave, agli inizi assai discusso da molti e rifiutato di principio dai più, è oggi diventato una realtà ampiamente consolidata e condivisa.
Nella seconda metà degli anni ’90 assistiamo ad una vera e propria svolta epocale, con il rapido diffondersi della chirurgia laparoscopica, cui va il grandissimo merito di aver allargato il campo dei cultori della materia e di avere accresciuto l’interesse scientifico e mediatico intorno al pianeta obesità, contribuendo a rispondere, più adeguatamente, alle attuali accresciute esigenze e richieste.
Ed oggi la chirurgia bariatrica, anche per la notevole estensione del fenomeno obesità (globesity), è la chirurgia in maggiore e più rapida espansione.
Deve essere subito chiarito, però, che la chirurgia dell'obesità non ha nulla a che vedere con la chirurgia estetica:
1) in quanto il suo scopo non è quello di rendere il paziente più bello, ma quello di renderlo più sano, in quanto essa è sì rivolta alla riduzione del peso corporeo, ma solo ed esclusivamente al fine di curare o prevenire le complicazioni mediche dovute all'obesità stessa (il fatto poi che la riduzione del peso corporeo si traduca anche in un miglior aspetto estetico dell'individuo è un effetto collaterale del quale i chirurghi possono magari rallegrarsi, ma che non è in alcun modo quello che ha motivato il loro intervento);
2) in quanto a volte il rischio operatorio di un intervento di chirurgia bariatrica può essere addirittura inferiore a quello che può comportare un "importante" (nel senso di invasività) intervento di chirurgia estetica.

Esistono diversi tipi di interventi bariatrici. Che approfondiremo in questa sezione al punto 2.

Fonti : www.chirurgiaobesità.org
www.chirurgiaobesità.it
www.sicob.org
www.erobeso.it
www.chirurgiatorino.it
www.sio-obesita.org
www.chirurgiaobesi.com
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